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  • Nicoletta Mesina

LETTERA A NOI STESSI



NICOLETTA MESINA
“Alla fine di tutto, quando fai un bilancio, ti accorgi che il tuo premio è nel viaggio. Non c'è altro alla meta.”Randy Komisar

Quante volte hai perso il conto dei momenti in cui avresti voluto gettare la spugna, mollare tutto e arrenderti? In cui hai pianto, gridato, dubitato di te stess*, perdendo di vista ciò che più avevi a cuore?

Hai dimenticato così tante cose solo per cercare di stare a galla nel mare tempestoso.


Eppure, quel puntino luminoso, quella piccola scintilla ha continuato ad ardere.




DONNA FERMA IN STRADA

Desiderio, energia, forza, speranza. Non importa quale sia il suo nome. È il motore che ti spinge a stringere i denti, a non spezzarti, a lottare.


Le ferite, per quanto dolorose e profonde siano, si rimarginano. Alcune di esse lasciano cicatrici indelebili di cui andare fieri, perché sono il segno di un passato combattuto. E sono il motivo per il quale tutte le mattine ti alzi, ti guardi allo specchio e vai avanti.


Ogni giorno è come vivere una singola vita e, in quanto tale, va vissuta appieno, senza se, senza ma, senza forse.




Ragazza che sorride col sole alle spalle

Piangi, ridi, arrabbiati, sfogati nel modo che più ritieni giusto.


Sogna, esplora, viaggia, apri la mente a nuovi stimoli.


Continua a credere in te e in quello che sei. Aggiungi un mattoncino per volta, perché, prima o poi, quando sarà l’ora, potrai vedere i frutti del tuo lavoro.


E con quella stessa grinta affronta col sorriso non solo il nuovo anno, ma la vita, poiché tutto ciò che è andato perduto, presto verrà ritrovato.






 


I nuovi inizi sono sempre così, ricchi di buoni propositi.

Alcuni vanno in porto, altri si perdono nei meandri della confusione.

Eppure, c'è una domanda che risuona nella nostra mente: cosa mi aspetto dal nuovo anno che verrà?

Per poter rispondere è necessario voltarsi indietro: osservare, comprendere e accettare le situazioni che si sono succedute, positive e non.

Le chiusure di bilancio servono proprio a questo: a valutare il percorso che abbiamo fatto fino ad oggi.

Se il 2023 è stato per me l'anno della decisione, il 2024 sarà quello dell'azione, del mettersi in gioco.


A voi car* lettor* chiedo: cosa vi aspettate da questo nuovo anno?


Nel frattempo, vi auguro un sereno 2024.


Grazie per essere giunti fin qui.

Al prossimo articolo!


XOXO Nicoletta



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1 Comment


cristiano.ledda78
Dec 29, 2023

Meraviglioso

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