“La Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate.”
Michela Murgia
Lì, in mezzo alle acque cristalline, sorge una terra, i cui massicci si ergono fino al cielo, accarezzati dalla macchia mediterranea che via via si fa più rada.
Il suono delle onde che si infrangono sulle scogliere.
Immense distese di sabbia candida.
Sentieri di pietra, rami di querce e lecci che si intrecciano, creando un gioco di luci e ombre.
Le ampie vallate rifugio di greggi e pastori.
Costruzioni megalite sopravvissute alla distruzione.
Luoghi incantati in cui il tempo e lo spazio svaniscono.
Paesini incastonati nei meandri più remoti, la cui cultura millenaria pervade ancora oggi il tessuto sociale. Costumi di altri tempi, finemente lavorati e colorati, abbelliti da creazioni in oro e argento.
Noi sardi siamo i guardiani di queste terre antiche e ricche storia.
Siamo un popolo fiero, orgoglioso delle proprie origini e tradizioni. Una cultura insita nell'animo e nel sangue che portiamo avanti con cura, nonostante le innumerevoli difficoltà.
Siamo un popolo instancabile, dedito al lavoro, alla preservazione dell'agricoltura e della pastorizia, alla trasmissione della fede, al senso di giustizia e a quell’ospitalità che fanno di noi sardi un unico essere.
Noi siamo sardi.
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